tag:blogger.com,1999:blog-31660186580570192792024-03-14T02:25:33.751-07:00The journey of LuluLove yourselfAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/11214535272865218297noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-3166018658057019279.post-32761461148564028122016-09-22T10:27:00.000-07:002016-09-22T10:27:47.353-07:00#CosaSignificaGuarire<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Hey babies! ;)</span><div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sono tornata a scrivere per voi... L'ultima volta mi avevate vista alle prese con un post sull'ammettere di avere un problema e ora invece le regole del gioco cambiano un po'...</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quest'oggi sono qui per parlarvi di ciò che ho osservato, capito e messo in pratica negli ultimi tre anni di guarigione dal mostro che avevo dentro.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Bene, partiamo col presupposto che come tuuuuuutti coloro che si ammalano di anoressia anche io col tempo ho sviluppato la bellezza di una centinaia di <b>FEAR FOODS. </b>Patatine, pastine, creme, fritti e molti altri. Addirittura pasta e pizza... Con l'aiuto delle mie dottoresse gli avevo scritti su un foglio e avevo il compito di riuscirne a riprovare uno ogni settimana. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Solo ora mi rendo conto di quanto fossi piccola e ingenua. Non sarebbe stato di certo un piatto di pasta o una merendina a farmi ingrassare di colpo. <b>MA SOPRATTUTTO NON SAREBBE BASTATA UNA LISTA DI CIBI FOBICI PROVATI UNA VOLTA A FARMI GUARIRE DALLA BASTARDA DENTRO LA MIA MENTE.</b></span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Guarire significa ben altro. Non è riprovare tutti i tuoi cibi preferiti di un tempo, tutte le schifezze.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Guarire significa amare il proprio corpo, nutrirlo a dovere, non imbottirlo di schifezze come merendine, croissant (TUTTI I GIORNI), salse, fritti etc. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Con questo non voglio di certo negare che una di queste cose qualche volta può essere mangiata :P</b></span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Guarire significa non andare in panico se un cibo viene cucinato da altri o viene condito un po' di più.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Guarire significa ascoltare il proprio corpo, non sentirsi sempre sbagliate, inferiori o in colpa per essere come siete.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">IL CORPO E' UN TEMPIO E COME TALE DEVE ESSERE TRATTATO.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E' UNA MACCHINA COMPLICATA E HA BISOGNO DI MOLTE COSE PER FUNZIONARE BENE.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Premessa finita e voi vi starete chiedendo.. Luna 'neo cazzo vuoi andare a parare?!</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Beh, voglio sfatare molti miti. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Primo tra tutti quello che non per forza bisogna mangiare tot per essere guariti. C'è gente che al di fuori mangia quando gli pare e come gli pare e se ne strafrega se un giorno mangia 1000 calorie o 3000. Magari nemmeno se ne rende conto. Quindi per piacere non dite sui post che pubblicate che una volta guariti si devono mangiare X calorie, ogni fisico risponde a modo proprio. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Secondo. Voglio parlare di biscotti e merendine e bla bla bla. Mia madre non mangia e non penso mangerà mai queste cose eppure lei è sana come Dory, il pesciolino de 'Alla ricerca di Dory'. Quindi evitate di dire che le persone non sono guarite se mangiano pancake proteici oppure porridge o yogurt greco, cereali e frutta secca. Loro tengono semplicemente di più al benessere del proprio corpo.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Terzo. Voglio parlare di sport. Non è detto che se una persona è molto attiva o fa tanto sport sia malata oppure che abbia un'ossessione o che lo usi come mezzo per bruciare. ENNE O. (NO). Mia cugina fa sport sette giorni su sette, non sta mai ferma e penso che non gliene freghi proprio niente se brucia o meno, semplicemente è sempre stata euforica e piena di vita e quello è il suo sfogo. OGNUNO E' LIBERO DI FARE TUTTO LO SPORT CHE VUOLE.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ultimo ma non meno importante voglio dirvi che.. Bisogna non prendersi in giro. Non farsi vedere forti quando non lo si è per nulla. Ammettete le vostre debolezze e cercate di migliorarvi. Anche per voi arriverà la tranquillità e serenità se la volete davvero.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Potrei stare qui a parlare all'infinito perché osservo molto ultimamente la mia community di instagram ed elaboro le informazioni e poi butto giù le idee!</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Prima di salutarvi e ringraziarvi per aver letto il mio blog posso dire che... NON SERVE FAR VEDERE CHISSA' COSA PER FAR VEDERE DI ESSERE GUARITI. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Fatevi un bel piatto di riso con gamberetti e zucchine e farete la vostra porca figura! E in più oltre alla bontà, sentirete del 'benessere' dentro di voi. (NB: la frase precedente mi è uscita male perché non so mai come concludere i blog... ahahah! Però c'ho fame e ora vado a preparare la cena, ciao amiche, bacioni)</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11214535272865218297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3166018658057019279.post-79139687315210670392016-07-27T10:45:00.001-07:002016-07-27T10:45:46.284-07:00#AmmettereIlProblema<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Anni fa, quando ho creato il mio profilo "segreto" su instagram ero totalmente ignara di avere un problema, o perlomeno non mi sentivo abbastanza "malata" per avere un problema di anoressia. Non me ne rendevo conto. Non sapevo che avere fobie di fronte ad alcuni cibi, avere perennemente i sensi di colpa e non avere il ciclo da più di un anno implicasse avere un problema grave. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ho scoperto la community di instagram per caso.. Quasi sembra una cosa incredibile.. l'ho scoperta cercando come hashtag #grey'sanatomy... <b>VI RENDETE CONTO!?!? </b></i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Trovai altri hashtag come #anarecovery #anorexic... E per curiosità ho scoperto un mondo che non pensavo nemmeno esistesse. Tutte ragazze inglesi, francesi, tedesche o comunque non italiane.. Non potevo seguirle dal mio profilo normale perché non volevo la gente sapesse.. Così è stato l'inizio di "lusrecovery". So che se non avessi mai aperto questo profilo, non avrei mai ammesso di avere un problema e non avrei mai accettato una terapia di guarigione.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Nei primi tempi seguivo le storie delle ragazze con fervore, continuandomi a ripetere che non sarei mai arrivata a tali condizioni.. Ma invece.. Dopo qualche mese eccomi anche io come loro. E' successo tutto abbastanza velocemente e verso settembre 2013 ho ammesso di avere un problema. Ho ammesso che non pranzavo più, che nascondevo il cibo e che fingevo di mangiare quando in realtà poco dopo il cibo finiva nel water. E' stato un grande passo per me.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Vedo persone intorno a me, anche nella vita reale che intraprendono diete ferree, digiunano, cominciano ad avere seri problemi con il cibo e non fanno niente per migliorarsi. Quando qualcuno chiede perché non vogliano un determinato cibo, rispondono "non mi va" "non mi piace" "non ho fame" quando in realtà: 1) gli andrebbe eccome 2) ne vanno matti e 3) se lo mangerebbero con gli occhi se potessero.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Mi sono resa conto che ammettere di avere un problema in generale è molto più difficile di quanto si creda, perché l'ho sperimentato una seconda volta in giugno. Ma con un problema opposto. Ad aprile ho cominciato a mangiare molto, cose che di solito mangiavo di rado o nemmeno mi sfiorava l'idea o la voglia. Ero tranquilla e felice con un'alimentazione equilibrata ma di punto in bianco ho cominciato a voler sperimentare nuove cose, tutte insieme. Non capivo che non era normale mangiarsi un pacco intero di biscotti, 2 pizze, 5 panini e altre schifezze tutte insieme. O almeno anche se lo capivo, non volevo ammettere di essere scivolata in un altro disturbo alimentare. La mia mente diceva "No, non sei malata, vuoi solo un'altra di questa e poi ti fermerai." Ma non accadeva. Così quando ho cominciato a vedere e razionalizzare ciò che mi stava succedendo, ho cominciato a piangere e sfogarmi. Questa volta è stata più dura ammettere il problema. Nessuno da fuori se ne poteva accorgere. Certo, ogni giorno lievitavo sempre di più, ma con quello che ho passato anni fa, alla gente faceva piacere vedermi di nuovo rotonda come 5 anni fa. Pensavano che avessi ripreso questi chili in maniera felice. Non hanno la minima idea di cosa possa esserci dietro a questo. Si fermano alla superficialità. E per una volta, questo mi va bene. Non ho voluto subito ammettere il problema questa volta perché me ne vergognavo da morire. Abbuffarsi di cibo fino a stare male. Ma per cosa? Perché non ho rispetto di quello che ho? Perché devo scoppiare? perché voglio sempre di più? Perché non sono mai sazia? Quando mi abbuffavo mi sentivo come se avessi ucciso qualcuno. Come se la gente se avesse saputo ciò che facevo mi avrebbe guardata come uno schifo umano.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Sentirsi chiamare due anni fa "L'anoressica che non mangia" ed ora "La grassona che mangia troppo" ha fatto male. Mi sono sentita molto ferita ma anche ho capito la superficialità della gente.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>E così ce l'ho fatta. Ho ammesso il mio problema. E' dura, molto più dura di prima. Non si tratta di mangiare meno e dimagrire ora come ora. Si tratta di tornare ad avere una mente sana. Due anni fa una mente insana, l'anno scorso una mente sana e quest'anno una mente insana di nuovo. Fa male.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Però ho ammesso il problema, ne ho parlato e mi sto facendo aiutare di nuovo. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Il primo step è compiuto. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Tutta questa pappardella per dire che... Tutti possono farcela. Tutti possono uscire da un problema momentaneo. Bisogna però capire sé stessi e capire il fatto che si ha un problema che va curato. Il primo passo verso la guarigione è questo.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ho smesso di prendermi in giro e ora sto affrontando la realtà.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Luna ha un problema. Luna lo risolverà.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Anche voi potete.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Fatelo, parlatene. Non sentitevi soli, non lo siete. Possiamo farcela, insieme.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>ROAD TO HAPPINESS.</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11214535272865218297noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3166018658057019279.post-90541338094021163792016-07-26T14:36:00.000-07:002016-07-26T14:36:05.578-07:00#CoraggioDiRicominciare<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Vi ricordate di me? La ragazza che tre anni fa ha cominciato un percorso di terapia per guarire dall'anoressia? Vi ricordate le cene ad arcobaleno? i veggies rainbow? I miei nightsnack da inguaribile golosona? Il mio solito pane a cena? Le mie abitudini quasi sempre uguali?</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i><br /></i></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ecco, quella Lulu appartiene al passato. E' un capitolo totalmente chiuso e me ne sono definitivamente resa conto in febbraio quando ho chiuso il profilo su instagram. Stavo finalmente bene, mi sentivo sicura di me, sentivo di essere rinata, certo non la Lulu di cinque anni fa ma... Una nuova Luna, matura e consapevole. Mi sentivo in pace con me stessa, una ragazza come tante che si tiene in forma ma con un bagaglio molto pesante di esperienza alle spalle. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Tutto bene fino ad Aprile. Quando tutto è stato l'inizio della fine. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Non mi sono mai piaciute le cose semplici, non mi andava bene quella situazione, qualcosa evidentemente non era stata chiarita, qualcosa dentro di me non andava e quel piccolo germe.. Si è trasformato in quella che io considero una catastrofe. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Per chi mi ha vista da fuori in questi mesi, non ha minimamente capito cosa stessi passando, cosa provassi o perché continuassi a gonfiarmi, a ingrassare, a stare male, a nascondermi.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ho lasciato un'altra volta che il cibo diventasse il centro dei miei pensieri, ho lasciato che prendesse il sopravvento su tutto. Mi sono rifugiata in lui evitando di confrontarmi con la serie di sconfitte e delusioni che ho collezionato negli ultimi mesi. Non ero in grado di gestire la rabbia, lo stress, la pressione e così ho perso il controllo. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ogni giorno è stata una tortura... La mia mente che non ragionava più, io che aprivo la dispensa e facevo piazza pulita con tutto quello che mi capitava tra le mani. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Nessun atteggiamento di compensazione.. Non fanno per me. Quando succedevano questi eventi semplicemente mi buttavo sul letto e accettavo di stare male, mi contorcevo dai dolori e poi ripartivo. Sempre.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Ho perso la speranza, ho pianto e mi sono buttata giù.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Non riuscivo a dirlo a nessuno, mi nascondevo da tutto ciò. Finché un giorno ho deciso di sputare fuori tutto. Riaprire il mio vecchio account.. Vedere come le cose sono cambiate nel giro di pochi mesi e una me totalmente dilaniata. Psicologicamente e fisicamente.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>In questi mesi a causa di queste abbuffate ho sviluppato un'intolleranza al lievito, un'intossicazione al fegato, ipotiroidismo e la cosa peggiore.. Il diabete. Non produco più insulina e il mio corpo è completamente intossicato.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Non l'ho trattato bene, anzi, l'ho distrutto. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Una cosa mi riconosco. Ho cercato aiuto. Ho chiamato una psicologa e ho cominciato una terapia e ora sono seguita dal punto di vista alimentare e sportivo.</i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Voglio indietro la mia vita, la mia spensieratezza e il mio corpo perché questo non mi appartiene, non sono felice. </i></span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><i>Coraggio di ricominciare... E lo farò insieme a voi.</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11214535272865218297noreply@blogger.com1